h
Avvocato in Bergamo

Piazzetta San Bartolomeo n. 5/A, 24122 – Bergamo-

Tel: +39.349.5508725
Fax: 39.035.0663064

Email: martapiombi@gmail.com

Si riceve su appuntamento / Lunedì – Venerdì / 09:00 – 19:00

Diritto Civile

L’assegno per il nucleo familiare, in breve  ANF, è un sostegno economico a carico dell’Inps a favore delle famiglie dei lavoratori dipendenti, dei pensionati ex dipendenti e degli iscritti in via esclusiva presso la gestione Separata non pensionati. La finalità di questa prestazione è assicurare un aiuto economico alla famiglia del beneficiario. Da non confondersi con i “vecchi” assegni familiari, che continuano ad applicarsi ai coltivatori diretti, coloni e mezzadri, piccoli coltivatori diretti, nonché ai pensionati delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri). Ma veniamo a noi, a chi spetta? Non tutte le famiglie possono beneficiarne bensì soltanto

Lo sappiamo, anche se non apertamente dichiarato, la giurisprudenza preferisce collocare i figli minori presso la madre, ritenuta più adatta a curare le esigenze dei più piccoli quando la coppia si separa. La Cassazione ha tenuto a rimarcare che non si tratta di alcuna “preferenza” per la donna, ma è anche vero che la prassi dei tribunali segna una netta inflazione in favore di quest’ultima, se non una totalità. La collocazione dei figli presso il padre avviene in casi residuali, quando la madre viene ritenuta inidonea e di pregiudizio per la loro crescita sana. Il che conferma quanto appena detto: il giudice prima

Ad un certo punto della relazione coniugale, seppur conclusa, uno dei coniugi ha un cambiamento nella sua vita che lo porta a perdere il diritto di ricevere l'assegno di mantenimento stabilito in precedenza (in maniera consensuale o giudiziale). Le cause estintive del diritto al mantenimento possono essere diverse. 1) Addebito della separazione Ex art. 151, 2 comma c.c., il giudice può addebitare la separazione ad uno dei coniugi, in considerazione del suo comportamento contrario ai doveri che derivano dal matrimonio, purchè si tratti di violazioni tali "da rendere intollerabile la prosecuzione della convivenza o da recare grave pregiudizio all'educazione della prole" (violazioni di diritti della

Può essere capitato che, per motivi "vari ed eventuali" i genitori del Vostro compagno (poi diventato marito o moglie) abbiano deciso di donare a Voi i soldi per l'acquisto della casa dove, una volta sposati, siete andati a vivere costruendo il nucleo famigliare con il loro amato figlio/a. Ma ecco che dopo qualche anno la relazione naufraga e decidete di separarvi. La casa che fine fa? Nel 2018, la Cassazione ha spiegato che la casa comprata da uno dei due coniugi con i soldi ricevuti in donazione dai propri genitori entra in comunione dei beni. Questo significa che, se un figlio riceve dal padre

Imu e Tasi sono tasse che spettano ai cittadini in base alla ricchezza e al diritto di abitazione. L'IMU, nello specifico, viene sospesa per il proprietario dell'immobile se questo è "prima casa". La casa coniugale assegnata al coniuge, con provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, rientra, per Legge, nel novero, ai fini Imu, delle abitazioni assimilate alla principale. Infatti, ai sensi dell’articolo 4, comma 12-quinquies, del D.L. 16/2012, “l’assegnazione della casa coniugale al coniuge, disposta a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, si intende in ogni caso effettuata a titolo di

Nel nostro codice civile non è presente una disciplina che analizzi in generale l’interpretazione del testamento. Il nostro Ordinamento, però, stabilisce che quanto presente nel testamento deve sempre essere oggetto di interpretazione al fine di ricostruire la reale volontà del testatore. Questa analisi interpretativa deve essere compiuta avendo riguardo sia del dato letterale di quanto riportato dal defunto (de cuius), che da abitudini, condotta di vita, l’istruzione e il lessico comunemente utilizzato dal testatore. Rilievo Codicistico Come ogni formulazione lessicale, anche il testamento, per svolgere in maniera completa le sue funzioni, deve essere interpretato. Solo l’interpretazione di un testo, infatti, può specificare il vero significato. Ma,

Il “lucro cessante” viene comunemente indicato anche con l’espressione “mancato guadagno”, si tratta, difatti, del mancato conseguimento di una cifra di denaro a causa del comportamento illecito di qualcun altro. Calcolarlo non è una delle operazioni più semplici perché implica di ipotizzare quanto eventualmente una persona avrebbe potuto guadagnare se non fosse intervenuto un determinato fatto. Complicazione ulteriore sta nel fatto che difficilmente è possibile procurarsi delle prove che attestino ciò che sarebbe eventualmente potuto succedere. Per facilitare il calcolo è intervenuta la Corte di Cassazione, la quale ha stabilito i criteri da applicare per rendere il risarcimento danni il più veritiero